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TERRACIELO
Di Gennaro Aprea (del 18/04/2010 @ 12:27:16, in L) Zero-carbonio, cliccato 706 volte)
TERRACIELO: FINALMENTE UNA INIZIATIVA ESEMPIO DI IMPRENDITORIA INTELLIGENTE
 
È un bel nome TERRACIELO, ma è anche qualcosa di nuovo per il Comune dove abito, Rodano.
E mi spiego subito.
Come ho accennato nel mio ultimo articolo, per quasi 3 settimane non ho toccato il mio PC per scrivere un solo rigo ed ho ripreso il 15 scorso. Appena tornato da una breve vacanza, ho saputo per caso (www.7giorni.info) che il 9 aprile, mentre purtroppo ero assente, vi è stata la presentazione della nuova iniziativa imprenditoriale edilizia che si chiama appunto Terracielo la quale è certamente all’avanguardia in Lombardia.
In poche parole saranno costruiti (consegna prevista primavera 2011) 60 appartamenti in un complesso di palazzine di piano terra e primo piano con mansarde, i quali non consumeranno un solo grammo di gas metano o altro prodotto petrolifero per il riscaldamento ed il rinfrescamento degli ambienti. Ciò comporta che il complesso produrrà ZERO CO2, cioè uno dei gas serra che tanto contribuiscono al riscaldamento terrestre.
Come? Con un impianto comune che utilizza dell’acqua di falda la quale, con una pompa di calore la cui energia elettrica sarà fornita da un impianto centralizzato di pannelli foto-voltaici.
Quindi i proprietari non pagheranno un solo Euro per riscaldarsi d’inverno e rinfrescarsi d’estate. Vi saranno giardini privati per gli appartamenti pianoterra, mentre tutti i primi piani avranno le loro mansarde. Tutti gli autoveicoli avranno i loro box nel sottosuolo.
L’elettricità sarà l’unica fonte di energia a pagamento distribuita dalle normali società di produzione di energia elettrica che servirà per cucinare, utilizzare le lavastoviglie e lavabiancheria, il ferro da stiro, il PC, ecc.
Il complesso otterrà la qualifica di edificio in categoria A+, cosa assolutamente eccezionale se consideriamo le ultime leggi sulla coibentazione degli edifici; quelli costruiti attualmente difficilmente raggiungono la categoria A e i migliori sono catalogati in B o in C (da tener presente che quasi tutti  i vecchi edifici esistenti sono in categoria G, cioè la più bassa).
Altra cosa importante sarà il Co-Housing, cioè la presenza e la messa a disposizione dei condomini di circa 400 mq. di ambienti destinati a socializzare, utilizzare servizi in comune (es. lavanderia, palestra, sala giochi, ecc.). Le effettive destinazioni dei servizi in comune saranno decise dai primi 20 condomini.
In numerosi miei precedenti articoli avevo auspicato che si costruissero complessi edilizi di questo tipo, Questo è il primo a Rodano e uno dei pochi  in Lombardia.
Avevo invitato negli anni scorsi – e confermo quanto detto precedentemente – l’amministrazione comunale a trasformare il 100% degli edifici pubblici, scuole, ecc. a questo tipo di costruzione che si chiama bio-edilizia, e ad emettere ordinanze per le nuove costruzioni e ristrutturazioni delle cascine abbandonate, obbligando i costruttori a farle divenire autosufficienti per l’energia calorica. Queste ordinanze sono già state emesse da numerose amministrazioni comunali italiane.
Mi auguro che lo facciano e faremo pressione affinché seguano queste modalità.
Mi congratulo con l’imprenditore che ha deciso di creare questo nuovo complesso con la mente rivolta all’innovazione tecnologica in favore dell'ambiene ed al Co-Housing, che anch'esso potrebbe favorire ilminor consumo di prodotti petroliferi se i condomini decidessero di creare il car-sharing e/o il car-pooling