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SI PARLA DI AMBIENTE: PERCHé NESSUNO LO SA?
Di Gennaro Aprea (del 22/02/2011 @ 12:10:54, in L) Zero-carbonio, cliccato 595 volte)
SI PARLA DI AMBIENTE: PERCHE’ NESSUNO LO SA?
 
Giovedì 10 febbraio 2011 – ricevo un messaggio e-mail con un invito ad assistere ad un Convegno Internazionale intitolato GREEN CITIES, HAPPY PEOPLE[1] . Si svolgerà venerdì 11 nel pomeriggio e sabato 12 la mattina a Palazzo Marino[2] ed è organizzato dall’associazione Milanosimuove, Gruppo Verdi/ALE del Parlamento Europeo in collaborazione con la Rappresentanza a Milano della Commissione Europea, con il sostegno del Partito Radicale non violento e dal Partito Verde Europeo. Verdi/ALE del Parlamento Europeo in collaborazione con la Rappresentanza a Milano della Commissione Europea, con il sostegno del Partito Radicale non violento e dal Partito Verde Europeo 
Fra gli altri parleranno il Sindaco di Milano Letizia Moratti e vice Sindaci/Assessori all’ambiente di alcune città europee, Monaco di Baviera, Graz, Parigi, Barcellona, oltre al Ministro per l’Ambiente Energia e riqualificazione urbana della Regione di Bruxelles capitale, numerosi politici Verdi, Lega Ambiente, Emilio d’Alessio ex Presidente di Agenda 21 (la conferenza che ha dato avvio al Protocollo di Kyoto), Andreas Kipar Direttore di Green City Italia,e molti altri oratori fra cui Stefano Boeri, progettista di EXPO 2015, Edoardo Croci, Presidente di Milanosimuove e Professore alla Bocconi di Economia e Politica dell’Energia e del’Ambiente. In tutto 27 oratori
È effettivamente un evento grosso e importante…. ma la Sala Alessi che lo ospita contiene al massimo circa 200 persone!
Sono un po’ meravigliato che quasi nessun giornale e telegiornale o giornale radio importanti (RAI Mediaset, la 7) abbiano preannunciato questo evento e che mi sia arrivato l’invito solo un giorno prima (nei giorni successivi il silenzio si è ripetuto).
Arrivo in tempo per l’apertura e saluto un vecchio amico Andrea Poggio, Presidente della Fondazione Lega Ambiente per l’Innovazione che parlerà sabato.
La sala è stata allestita con un numero limitato di sedie, circa un centinaio ma si riempie di non più di un’novantina di persone (il giorno seguente circa 70).
Risultato: il convegno è stato interessantissimo. Ancora un volta non mi spiego perché non sia stato organizzato al Palasharp (capacità 12000 persone) e che non sia stato promosso con doveroso e fragoroso anticipo, in maniera tale che i cittadini milanesi e dei dintorni conoscano i problemi dell’ambiente e una fra le più importanti soluzioni, quella di aumentare il verde urbano per assorbire il gas serra “anidride carbonica” e ricreare in città un ambiente naturale ed il paesaggio che avevano i nostri nonni e bisnonni.
Il fatto è che, una volta di più, noto che gli esperti si parlano addosso o parlano solo agli “addetti ai lavori”.
Invece sarebbe necessario che i cittadini fossero messi al corrente dei problemi dell’ambiente che aumentano senza sosta con il risultato che il clima peggiora, che i nostri figli, nipoti e pronipoti soffriranno ancora di più a causa del riscaldamento terrestre che provoca desertificazione, guerre per l’acqua, cicloni, maggior utilizzo di energie inquinanti, sprechi di energia, ecc.


[1] Città Verdi, Persone Felici (ma perché un titolo sono in inglese?)
[2] Sede istituzionale del Comune di Milano