\\ Home Page : Articolo : Stampa
UN PRIMO PASSO EFFETTIVO IN FAVORE DELL'AMBIENTE
Di Gennaro Aprea (del 24/02/2012 @ 17:43:42, in L) Zero-carbonio, cliccato 865 volte)
UN PRIMO PASSO POSITIVO IN FAVORE DELL’AMBIENTE
 
 
Quando il Ministro dell’Ambiente Clini in un’intervista pochi giorni dopo il suo insediamento parlò (o i giornalisti capirono) di un ripensamento sul nucleare, scrissi una lettera al Professor Monti nella quale sottolineavo l’importanza e l’urgenza di una programmazione di azioni riguardanti il risparmio energetico che ha come conseguenza un miglioramento dell’ambiente inquinato in cui viviamo. Gli chiesi di passarla anche al Ministro Clini e a Corrado Passera Ministro dello Sviluppo Economico. In effetti, dopo il referendum che escludeva il ricorso all’energia nucleare, che in se era un programma riguardante l’approvvigionamento di energie per tutti noi, nessuno se n’era più occupato. C’è voluto quasi un anno per riparlare di questo problema
Non credo di essere stato la causa di quanto sto per dirvi ma comunque sono felice che il Ministro Clini abbia previsto 600 milioni di Euro per rimborsi (il famoso 55%) a tutti quelli, imprese e privati, che mettono in atto ogni azione per diminuire i consumi di energie inquinanti, utilizzando le tecniche e l’utilizzo di energie alternative a disposizione.
Ciò provocherà uno sviluppo virtuoso che farà risparmiare all’Italia ulteriori miliardi di Euro e favorirà migliaia di nuovi posti di lavoro.
Purtroppo la notizia è stata relegata, nelle pagine più nascoste dei quotidiani; non se n’è parlato alla radio e alla TV.
Dato che è nell’interesse di tutti noi, consiglio di leggere l’ottimo articolo di uno dei migliori giornalisti esperti di ambiente Antonio Cianciullo di Repubblica apparso sul supplemento Affari e Finanza di lunedì scorso 20 febbraio.
Se non leggete Repubblica, penso che lo troverete sul sito del quotidiano Repubblica.it e poi cliccate su Affari e Finanza: l’articolo è intitolato: “Il Governo punta un miliardo sul verde”.
 
 
PS – se qualcuno è interessato a leggere la mia lettera al Presidente del Consiglio, che potrebbe essere interessante, la posso inviare facilmente, mi basta l’indirizzo e-mail