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IL GIOCO DELLA CAMPANA
Di Gennaro Aprea (del 08/11/2009 @ 12:30:40, in M) Satira e Umorismo, cliccato 780 volte)
GIOCHIAMO A CAMPANA, ovvero il “salto in largo”
 
 
Ve lo ricordate questo gioco? Mi sembra che fosse un gioco praticato più che altro dalle bambine alle quali ogni tanto si univano anche i maschietti. Ricordo che fra i 9 e i 12 anni qualche volta ci ho giocato anch’io, soprattutto perché fin da allora sentivo un trasporto per l’altra metà del cielo, come ho cercato di raccontare nelle mie memorie romanzate che i lettori di questo sito possono leggere cliccando nel testo della home page oppure della pagina “chi sono”.
Ricordo che si doveva saltare in vari riquadri disegnati in genere sul marciapiede con il gesso; e questi salti erano in avanti oppure sui lati. Si saltava quasi sempre su una sola gamba e si poteva poggiare la seconda solo quando si era arrivati al riquadro giusto.
Perché vi dico questo?
Ho notato che questo gioco è ora praticato sempre più spesso da numerosi adulti che si occupano di politica, deputati, senatori e dintorni. Non solo, ma la maggioranza sono uomini e non donne.
Io lo chiamo adesso “salto in largo” in contrapposizione del “salto in lungo”, prova sportiva molto nota; il primo non è ancora stato scelto dalle autorità olimpiche come prova sportiva. Eppure abbiamo già dei campioni difficilmente imbattibili.
Per capirci meglio, vi faccio pochi nomi:
-          Clemente Mastella, campione di Ceppaloni e d’Italia, il quale non so quante volte ha battuto i suoi  stessi record passando da uno schieramento politico all’altro
-          Daniela Santanchè, sempre sul lato destro, ma ottima saltatrice in largo; ricordate quanti salti?
-          Marco Follini, da DC a DDC a UDC (anche come segretario del partito) a PD
-          Sandro Bondi, prima nel PCI (soprannominato “ravanello bianco” perché rosso fuori e bianco dentro) ora nel PDL nell’importante posizione di Ministro della Cultura
-          Francesco Rutelli, venuto in questi ultimi giorni all’onore delle cronache, più del solita apparizione televisiva, per il suo grande salto da campione da PD a…..non si sa ancora bene, ma probabilmente all’UDC, seguito da altri colleghi. Vi ricordo solo che prima di essere nel PD come fondatore, era stato nella Margherita dopo essere stato un radicale doc.
Non vi voglio annoiare con altri nomi, ma in molti partiti della scena politica attuale vi sono numerosi esempi di campioni, campioncini e campionicchi di salto in largo. Divertitevi a trovarli!