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Raccolta differenziata rifiuti
Di Gennaro Aprea (del 24/10/2006 @ 11:00:10, in H) Rodano, cliccato 885 volte)
Rifiuti – Raccolta differenziata
 
 
In questi giorni si parla molto del problema rifiuti, in particolare di ciò che succede, oggi e da tempo, a Napoli e in Campania, ma anche in numerose altre Regioni.
Il problema rifiuti è complesso e non riguarda solamente i rifiuti solidi urbani, cioè quelli che noi produciamo (troppi) come cittadini. I rifiuti industriali sono sicuramente più importanti se consideriamo la quantità e pericolosità, ma vorrei qui raccontarvi cosa è successo nel Comune di Rodano, dove abito dal 1969.
A metà degli anni 80 mi sono occupato di ambiente e sono stato presidente della Commissione Ecologia per un certo tempo. In quel periodo era appena iniziata la raccolta del vetro e della carta con mezzi e metodologie quasi infantili.
Non vi sto a dire ciò che è stato fatto da allora fino adesso, ma posso dirvi con una certa dose di fierezza che il nostro Comune – ecco una delle cose positive che abbiamo - è uno dei più progrediti in fatto di smaltimento dei rifiuti perché siamo arrivati a perfezionare negli anni, con fatica ma con molta professionalità (merito di tutte le amministrazioni che si sono succedute nel tempo) un raccolta differenziata pari a circa il 67% del totale nel 2005. La cosa più difficile da realizzare è stata insegnare ai Rodanesi la cultura della Raccolta Differenziata spiegando loro i vantaggi.
Vi sono altri Comuni italiani che hanno raggiunto percentuali superiori, ma ritengo che questa cifra non sia da disprezzare.
E’ necessario precisare che il successo della raccolta differenziata può avvenire se nel territorio esistono le cosiddette piattaforme di raccolta e le società che riciclano i rifiuti, acquistando la “materia prima”, cioè i rifiuti già separati e pronti al riciclo.
Per darvi un’idea, soprattutto per gli italiani del centro-sud, dove le percentuali di R.D. sono ancora limitate, i cittadini di Rodano separano con raccolta è a domicilio:
-         carta e cartoni puliti, compresi i contenitori del latte, vino, succhi di frutta in scatola
-         metalli che sono raccolti e separati in fonderia automaticamente perché ogni metallo ha un punto di fusione differente (es. alluminio circa 650°, ferro 1200°, ecc.)
-         plastica pulita di qualsiasi tipo, compreso il polistirolo espanso
-         vetro pulito
-         umido, cioè tutti i rifiuti di cucina, bucce, rifiuti di cibo, ossa di carne e di volatili, fiori vecchi, fondi di caffè, cenere (per chi ha i camini), ecc.
-         rifiuti di giardinaggio, tagli dierba e siepi, piccoli rami
-         secco, cioè ciò che rimane, dopo aver suddiviso quanto sopra, che va in discarica o agli inceneritori
-         esistono poi appositi contenitori collocati nelle strade per la raccolta delle batterie e dei  medicinali scaduti e siringhe usate presso le farmacie e gli ambulatori
Ma non ci fermiamo qui:  Vi è una piattaforma per i rifiuti ingombranti (frigo, mobili vecchi, ecc.) gli oli usati, anche quelli di cucina, le lampade di qualsiasi tipo, i prodotti elettronici, gli inerti di macerie murarie, rifiuti urbani pericolosi, legno e naturalmente tutto ciò che non può entrare nei contenitori per la raccolta a domicilio.
 
Ma ancora non basta! Il Comune vende i rifiuti differenziati ormai da molto tempo ed il risultato è che da quando abbiamo raggiunto una percentuale significativa, ciò ha permesso di diminuire la TARSU. Ebbene, fino al 1999 io pagavo Lire 1.455.000 l’anno, poi la tassa è stata ridotta a € 467, pari a Lire 865.000. Se consideriamo l’inflazione che vi è stata dal 1999 ad oggi, si può affermare che il risparmio sulla tassa è stato di circa il 50%.
Che ne dite?
Come si può concludere? Se in Italia si realizzasse una buona raccolta differenziata, ogni famiglia spenderebbe di meno e ci guadagnerebbe l’ambiente. Italiani, fatevi furbi!
E la camorra? Sta al Governo risolvere questo problema, ma forse gli potremmo dare una mano pretendendo dai Comuni che si diano da fare a organizzare e realizzare questo servizio importantissimo e utile alle nostre tasche.