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BERLUSCONI: ULTIMA VOLTA?
Di Gennaro Aprea (del 19/09/2013 @ 16:12:31, in C) Commenti e varie, cliccato 641 volte)
BERLUSCONI: ULTIMA VOLTA?
 
A partire dalla decisione della Corte di Cassazione di confermare la condanna del Signor Berlusconi (merita ancora l’appellativo di Cavaliere che i giornalisti televisivi continuano ad usare?), i media hanno profuso a piene mani, anzi manone, commenti e cronache giornaliere sul condannato.
Dopo l’appello di ieri sulla sua stazione televisiva Italia 1, mi permetto anch’io, nel mio piccolo di dire qualcosa.
 
1)     Questo primo punto è una pesante critica alle televisioni italiane, soprattutto a quelle che non sono di proprietà della Mediaset che ovviamente lo appoggiano, quindi quelle della RAI e altre,che hanno “sprecato” troppo tempo in ogni telegiornale e nei talk show a parlare di lui. Ma la cosa che più mi ha dato fastidio è l’utilizzo di riprese televisive molto datate, persino risalenti all’inverno con pioggia e cappotti, sul “nostro”, mentre l’estate ci affliggeva con le temperature tipiche della stagione. Tutti sanno e sapevano che Berlusconi se ne stava nella sua villa S. Martino di Arcore da dove non si è mosso per tutto questo periodo. Molte di queste vecchie riprese lo mostravano sorridente in mezzo alla gente che lo applaudiva, alla quale si rivolge con il suo ormai abituale saluto fascista, così come in Senato con il codazzo di fan-senatori PDL. Perché esaltare questa figura mostrandolo quasi sempre come una persona di successo? Io non ne posso proprio più dell’eccesso di mettere in mostra questa persona che la maggior parte degli italiani non ama e non stima (vedi le ripetute indagini sulla sua popolarità che lo vedono bene in basso in graduatoria con percentuali molto inferiori ad altri personaggi politici in vista in questo periodo). Mi auguro ed auguro a tutte le persone che condividono il mio punto di vista che non saremo più subissati dalle sue immagini con relativi eccessivamente lunghi commenti. Per non parlare dei suoi “aficionados”, maschi e femmine, che non sanno far altro che i “baciapile”….per non dire qualcosa di più forte, sempre in nome di oggetto del bacio.
2)     Sul settimanale l’Espresso del 29 agosto ho letto un interessante articolo di Paolo Biondani intitolato: “Pregiudicato e privilegiato – Dieci mesi e mezzo ai domiciliari. Senza Previti, Dell’Uri e bunga bunga. Oppure i servizi sociali. Ecco come l’ex cavaliere sconterà la pena”. L’autore elenca, regolamenti alla mano (Legge sull’ordinamento penitenziario), tutto ciò che il condannato è libero di fare (tanto) e ciò che gli è impedito. Nel caso dei Servizi sociali, la legge (Art. 47) prevede che “l’affidamento è in prova”; il condannato va controllato – così il Biondani – dai Servizi sociali che gli fanno una specie di esame con relazione finale ai giudici. Essi devono accertare “l’effettiva rieducazione del reo” e l’affiliato deve mostrare di aver capito la “gravità del reato commesso”, fare una “revisione critica” ed impegnarsi a cambiare vita. Negare il reato dopo una condanna definitiva, magari dichiarandosi perseguitato da schiere di giudici comunisti, insomma, rischierebbe di portare l’illustre pregiudicato ad una sonora bocciatura all’esame di rieducazione. Con effetti disastrosi: se fallisce la prova cessa la sospensione ed il condannato va in galera (in questo caso agli arresti domiciliari dove la sua visibilità diminuisce decisamente contro il suo stesso interesse). A questo punto mi chiedo: il contenuto del videomessaggio di Berlusconi di ieri "SONO INNOCENTE", non è la dimostrazione palese di un comportamento contrario alle regole dell’affidamento ai Servizi sociali?
3)     Ultima considerazione molto personale. Nel suo show l’ex cavaliere mi ha fatto molta pena perché ha superato tutti gli esami per vincere un gara di comportamento ridicolo, a parte le bugie grossolane che ha espresso, magnificamente elencate e spiegate una per una da Massimo Giannini, vice-direttore de La Repubblica, nel suo articolo di oggi e da Michele Serra nella sua “Amaca”; due giornalisti di cui non si può che ammirare la loro professionalità ed intelligenza.
 
Spero che a breve scadenza non saremo più annoiati mortalmente dall’eccesso di notizie su Berlusconi. Non ne posso proprio più.!
 
Infine starò molto attento ai risultati dei suoi ricorsi alla Corte Costituzionale italiana e alla Corte Europea. Credo che queste iniziative serviranno solo a far guadagnare molti altri Euro ai suoi Avvocati difensori senza ottenere i risultati sperati.