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COMMENTI 1/21 MANIA DELL'INGLESE
Di Gennaro Aprea (del 19/03/2021 @ 17:47:41, in C) Commenti e varie, cliccato 196 volte)
COMMENTI BREVI 1/21


 
 
MANIA DELLE PAROLE INGLESI
 
L'inglese, che spesso è americano, è entrato - ahimè - a far parte della nostra lingua comune. Io sono uno di quelli, insieme a pochi altri che desidererebbe che la nostra lingua restasse più pura possibile per mille ragioni. Vi assicuro che conosco abbastanza bene l'inglese da molti anni perché durante la lunga vita lavorativa sono vissuto fra gli altri, in USA e Gran Bretagna e ho usato questa lingua viaggiando in decine di paesi nel mondo.
Mi rendo comunque che molte parole inglesi sono brevi, spesso di sole due sillabe, ciò che fa risparmiare tempo, ma , ditemi voi, perché dobbiamo sempre correre? Chi'tte core dietro? si dice a Roma. Eppure i francesi hanno deciso di non imbastardire la loro bella lingua ed evitano l'uso di parole straniere
 
Solo pochi esempi.

Premier: i giornalisti insistono a chiamare così il Presidente del Consiglio dei Ministri ma dimenticano che posizione, diritti, doveri, e spesso compiti, del Premier (inglese e non americano) sono ben diversi dal nostro Primo Ministro.
Io suggerirei di usare PCM, dato che un'altra mania è quella di usare le sigle anche quando non è necessario. In effetti i nostri giornalisti già usano DPCM per i decreti da lui emessi (e criticati più volte) E allora?
 
Lockdown: l'inizio dell'uso di questa parola coincide con quello della pandemia di cui siamo tuttora devastati dal principio del 2020. E' certamente breve, facile da leggere ed anche abbastanza onomatopeica. Le alternative potrebbero essere: confinamento, blocco o isolamento, quest'ultima rende anche l'idea dell'incitamento a comportarci con intelligenza, cosa che purtroppo non è stato ancora completamente capito da tutti, salvo dai sardi, bravissimi, i quali sono colorati di bianco già da quasi 3 settimane. Questa situazione di eccellenza è confermata dal fatto che la bellissima isola Maddalena è colorata di rosso solo perché la maggior parte dei suoi abitanti in tutte le stagioni è costituita da italiani indisciplinati (e scemi) del "continente", la maggioranza del nord (rosso), che si sono comprati ville e villette dove vanno e possono andare secondo regole ministeriali.

Cluster: solo pochi giorni fa un giornalista alla "ricerca" di innovazione si è divertito a fare il colto usando quest'altra parola inglese. Ha scritto "cluster familiare", Ebbene la traduzione italiana è "gruppo" che è di 2 sillabe, dunque breve come la parola inglese. Cui prodest?  (mi diverto anch'io a fare il latinista)      
          
Aggiungerò nuovi commenti appena càpitano.