Cos’è Rodano? chi non lo conosce potrebbe pensare al famoso fiume francese che sbocca nel Mediterraneo nei pressi Marsiglia. Invece…è un Comune di circa 4700 abitanti in provincia di (e non distante da) Milano, dove abito dal gennaio 1969, con alcune interruzioni di cui ho accennato nel mia storia (clicca qui).

Perché una pagina dedicata a Rodano? Le ragioni sono più d’una, ma la principale è che esiste un giornale quasi mensile edito dal Comune che si chiama “InformaRodano” sul quale non sono stato ospitato da molti anni perché, nonostante e "in teoria" sia aperto a tutti i Rodanesi, vi è una censura da parte di chi governa (AN + Forza Italia con sindaco AN) e lo dirige. L’ultima volta che ho provato (nel 2005) ad inviare articoli, lettere, ecc., il direttore responsabile me li ha rifiutati con varie scuse, che non stavano né in cielo né in terra, perché evidentemente contenevano delle critiche (in altri Comuni italiani, anche di colore diverso, certamente succedono cose simili). La cosa che mi ha fatto arrabbiare al punto che gli ho dato del fascista, epiteto che ha incassato senza batter ciglio.

Quindi ho deciso di scrivere ciò che sento e voglio senza peli sulla lingua, naturalmente per i cittadini di Rodano. Chi visita questo sito può non essere interessato a leggere le cose che ci riguardano da vicino, ma alcune che possono essere esempi di cattivo costume e di incompetenza che troviamo anche in molte parti d’Italia.

Non tutto ciò che succede a Rodano è negativo, anzi; la prima cosa importante è che pur essendo molto vicini a Milano (11 Km in linea d’aria dal Duomo) vi è molto verde e solo poche abitazioni sono simili agli “alveari” della periferia e della cerchia dei comuni limitrofi alla grande città. I palazzi più alti hanno un piano rialzato o i negozi e tre piani e costituiscono solo (a occhio) il 15% dell’urbanizzazione. Il resto è costituito da ville, villette a schiera, altri edifici bassi, sempre circondati da verde.

Rodano è inserito nel Parco Agricolo Sud Milano quindi - in teoria – tutto ciò che non riguarda l’urbanizzazione attuale del PRG non può diventare edificabile. Dico in teoria perché alcuni Amministratori Comunali, compresi quelli di Rodano, sono riusciti a non applicare – legalmente – questa regola. Si dice: “Fatta la legge, trovato l’inganno”

Ora che la Provincia di Milano ha proposto – e spero che il progetto si realizzi – il Metrobosco, cioè un polmone verde che circonderà la città di tre milioni di alberi, forse riusciremo a diminuire l’Anidride Carbonica (CO2) che ci affligge. Quando ero bambino mi hanno insegnato a scuola che le foglie degli alberi trasformano il CO2 in Ossigeno. Finalmente se ne sono accorti (o ricordati?): 1 ettaro di bosco assorbe 50 tonnellate di CO2 all’anno. Gli ettari del Metrobosco dovrebbero essere 30.000. E’ una grande sfida culturale!

C’è un’altra cosa positiva di Rodano che vorrei menzionare: a fine 2004 è stata costituita un’associazione culturale che si chiama “Il fontanile”, di cui naturalmente sono socio attivo. Hanno fatto cose egregie di cui parlerò in dettaglio in seguito.

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