Di seguito gli articoli e le fotografie pubblicati nella giornata richiesta.
Articoli del 16/04/2011
PUBBLICITA’ PER LE ELEZIONI DI MAGGIO….E PER GIUGNO?
Da un paio di settimane è iniziata la pubblicità battente alla radio e televisione che riguarda le prossime elezioni amministrative.
Spiegano come devono essere presentate le liste agli enti pubblici che le raccolgono con le relative firme per le provinciali e comunali, ed anche le necessarie guide per le persone disabili o impossibilitate a recarsi ai seggi. Tutto regolare penserete, perché parlare di questo argomento? Dunque, tutto bene….
Però però io ho dei dubbi che la cosa si ripeterà – con l’aggiunta delle necessarie spiegazioni sui contenuti – per le giornate dei referendum di giugno.
Nel passato l’hanno fatto ma questa volta temo che non ci sarà questo “battage” pubblicitario (più che necessario) per spiegare quello sull’acqua (privatizzazione oppure no) e sull’energia nucleare (centrali atomiche si oppure no) e, per Milano, anche quello dei 5 referendum sul verde.
In effetti ci sono molti “gruppi” e “movimenti” legati a interessi economici che non vogliono i referendum, così temo che di pubblicità ve ne sarà ben poca e non chiara.
Sono troppo pessimista? Forse si, ma spero ardentemente di sbagliarmi. In ogni caso mi auguro che chi vuole i referendum si dia da fare al massimo e soprattutto che la gente questa volta si interessi e prenda iniziative oceaniche! Dopo di che si rechi a votare.
DONATORI DI SANGUE
La prima volta che ho donato il mio sangue avevo 25 anni. C’era un’urgenza: mia sorella di 18 anni ne aveva bisogno ed io potevo darglielo. In una settimana ne ho dato un litro in tre volte, 400, 300 e 300 millilitri. Ero giovane e l’unica reazione che ebbi fu che mi venne una gran fame…
Dopo un anno mia sorella non c’era più ed io mi iscrissi all’associazione dei donatori e per molto tempo ho continuato a donare sangue fino ai miei 45 anni; poi mi hanno detto che preferivano donatori più giovani. In quegli anni lavoravo e non sempre riuscivo a darlo durante le ore libere o nei fine settimana; però, quando capitava (250 ml una volta al mese) mi assentavo dall’ufficio per non più di un’ora e recuperavo il tempo a fine orario.
L’altro ieri ho sentito alla radio un signore che chiedeva se avesse diritto alla non deduzione dello stipendio per la giornata in cui donava il sangue (la risposta è stata affermativa). Io ho pensato: come mai per donare il sangue si ha diritto ad un’intera giornata di riposo?
Personalmente mi sembra esagerata questa “protezione” alle persone i quali,come donatori di sangue, si presume siano giovani e forti…..e che la gente ci marci un po’
Voi cosa ne pensate?
Fotografie del 16/04/2011
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